Ancora poche curve verso l’altipiano
e poi tutto diventa pietra e secco
grigio e arbusti, un caldo abbagliante
solitudine e infinito sacro
nel vento la sabbia è un velo danzante
Certi passi scazzati su sentieri d’acciaio
e io a zonzo, in una bolla vicino al cielo
e sì, ho voglia di innamorarmi ancora
noi, liberi in un canto parallelo
ti amo, non ti amo?
Questa volta scelgo io. E con petali di steppa
Le margherite con me hanno sempre fatto cilecca
Guardo meglio dietro a un sasso
c’è uno stelo: mite forza, fiera clorofilla
tornerà la rugiada e noi, essenza amante
non è sete ma fiducia, una piccola scintilla
e il mio viaggio torna a te
Altrove risuona l’infinito della mia chitarra
mi manca il tocco, la sensualità
immagino un accordo etereo ma perfetto
è la mia musica, il canto sull’altipiano
il mio tetto per sempre, abbraccio sincero
Questa volta scelgo io. E con petali di steppa
Le margherite con me hanno sempre fatto cilecca