Agosto 19, 2016
La metamorfosi del Torèt
Su quella panchina si sentiva un po’ in pendenza; Evarista tutte le mattine scendeva ai giardinetti giù di sotto alle undici in punto dopo aver sbrigato le faccende di casa e si sedeva lì per mezz’oretta a pensare alla vita e alle sue cose strane. In effetti, si vedeva bene che la panca era storta […]


