Hai imparato il mio numero
e lo sai come una canzone
per te i codici devono danzare
è il tuo modo per ricordare
non ti piace il bicchiere pieno
mozzarella che nutre, come al seno
così torni alla goccia di tua madre
solo un attimo, poi scappiamo al mare
Ti ho chiesto dove comincia il cielo
Mi hai detto: da qui, da noi
E va su, finché poi
Diventa vero
È dal frigo vuoto che nasce ogni ricetta
i capelli te li tagli tu, e fai in fretta
faresti mille capriole nel prato
mi piace guardarti, mi sono innamorato
quando ridi, piangi. Non è tristezza
è felicità per così tanta bellezza
hai fatto pace con la tua erre che vola via
come una piccola, leggera brezza
Ti ho chiesto dove comincia il cielo
Mi hai detto: da qui, da noi
E va su, finché poi
Diventa vero
Essere grandi nelle piccole cose
come nel disegno di un bambino
una casa, una giraffa, un trenino
tu e le tue trecce giocose,
un marziano con gli occhi stralunati
un cane, tre gatti e due fiori striminziti
Con quell’infinito aggrappato lassù
E qui viene il brutto: non per tutti è blu