L’autista

SINOSSI

Allegra, prossima alla boa dei quaranta, vive una vita di lavoro senza grandi slanci con il suo compagno Nick che pare non volersi impegnare completamente in una relazione più matura. Lui è un musicista squattrinato alla ricerca di un impiego serio e, pur essendo profondamente innamorato della sua donna, non riesce a vivere con gioia la relazione e l’idea di fare progetti. Vorrebbe regalarle quel vestito ma…

Intanto Allegra sul lavoro ha incontrato un uomo che la intriga: lui è un ‘lupo’ impegnato soltanto nel proprio progetto di espansione aziendale e ricerca del potere personale. Allegra è curiosa e desidera di scoprire il mondo, per lei controverso, di quell’uomo.

Durante la ricerca di un impiego più stabile, Nick s’imbatte in un’offerta che sembra fare al caso suo: c’è un uomo d’affari che cerca un autista personale. Nick si fionda a proporre la sua candidatura e conosce così il dottor Zampati, un uomo di potere: la distanza sociale e ideologica tra i due è troppo profonda, e ‘l’autista’ non accetta di entrare in vera e propria confidenza col suo datore di lavoro. Qualcosa lo infastidisce profondamente. In realtà il ‘lupo’ che ha scombussolato le certezze di Allegra, altri non è che il dottor Zampati, il nuovo principale di Nicola.

INCIPIT

Quando i rumori della strada tornano sull’asfalto e non galleggiano più, come campane di paesi che neanche esistono e non hanno un senso e un peso, ecco, allora vuol dire che la mente è libera dalla gabbia. Vertigine, malinconia, voglia di piangere.
Lo racconti in seduta, il terapeuta ti dice bene, sei in attivazione, e ti chiama insistente a guardare i tuoi pensieri storti. Lontano da quel capriccio che ti dice tanto è una menata, tanto non ne verrai mai fuori. E lui, sta lì ad osservarti quasi sarcastico mentre ti sforzi di strozzare quel grumo di lacrime che vorrebbe schizzare come una bomba. Ma sai ricacciarlo giù, più forte di tutto. E poi, ti senti sempre più staccata. Meglio così.

Intanto lui, il lupo, ormai è dentro.